La Alfa s.r.l., nella sua qualità di trustee di un trust avente ad oggetto un immobile già abitato da una persona fisica futura beneficiaria finale del medesimo, aveva impugnato davanti alla CTP di Lombardia-Sez.Dist.Brescia, un avviso di accertamento I.m.u. emesso da un Comune, chiedendo l'applicazione delle agevolazioni fiscali previste per l'abitazione principale, in quanto tale beneficiario era in possesso dei relativi requisiti.
La CTP aveva però respinto tale richiesta, ritenendo insussistenti i presupposti per l'applicazione di tali agevolazioni perché previste solo per il "possessore dell'immobile persona fisica".
Anche la CTR Lombardia-Sez.Dist.Brescia aveva respinto la richiesta della suddetta società trustee, chiarendo quanto segue:
che "gli attuali inquilini e anche futuri beneficiari del trust non hanno nessun diritto reale sull'immobile";
che soggetto passivo dell'I.M.U. è quindi il trustee, in quanto proprietario dell'immobile (e non il trust, che il legislatore fiscale considera un soggetto giuridico autonomo solo in tema di IRES);
che dunque il trustee non può profittare dell'agevolazione fiscale richiesta.
Avverso tale sentenza la società trustee propone ricorso per cassazione, ma anch'esso viene respinto dalla Suprema Corte con questa motivazione:
la sussistenza dei presupposti per l'agevolazione in esame non può essere valutata avendo riguardo al beneficiario, perché "la normativa in tema di I.m.u....presuppone l'esatta coincidenza tra " residente" e "possessore dell'immobile"" e tale coincidenza non è "ravvisabile in capo ai beneficiari";
l'individuazione del trustee quale soggetto passivo I.M.U., in quanto proprietario dell'immobile, "non viola...il principio della segregazione patrimoniale, non comportando aggressione dei beni in trust da parte dei creditori personali del trustee e gravando l'imposta sullo specifico bene di cui il trustee ha il possesso ed alla cui amministrazione e gestione egli è tenuto, il che comporta anche dovere di assolvere agli oneri gravanti sulla proprietà".
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Avvocato Saverio Bartoli, Firenze