La Corte di Cassazione ha ormai abbandonato il precedente orientamento (condiviso anche dall'Agenzia delle Entrate) secondo il quale, nel caso di trust liberale, l'imposta di donazione è dovuta (salva ovviamente l'applicabilità di franchigie) nel momento della stipula del negozio.
Da ormai alcuni anni, infatti, la Cassazione afferma che l'imposta è dovuta nel successivo momento in cui il trustee trasferisce i beni in trust ai beneficiari finali, poiché solo allora ha luogo la liberalità in loro favore e si manifesta la capacità contributiva richiesta dall'art.53 Cost.
Si pronunziano in tal senso Cass.29642/2019; Cass.33544/2019; Cass.9507/2020; Cass.7003/2020; Cass.13/2021; Cass.3986/2021.
Occorre anche sottolineare che, come abbiamo avuto modo di approfondire, anche l'Agenzia delle Entrate ha finalmente preso atto di ciò, in occasione di una sua risposta ad interpello: potrebbe dunque essere imminente l'emissione di una nuova Circolare in cui essa si allinea alla tesi della Cassazione.
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