La trasformazione di una società di capitali in trust potrebbe essere attuata facendo ricorso ad un’interpretazione estensiva dell’art.2500-septies cc.
Deve essere però tenuto presente che una tale operazione, sebbene abbia delle ricadute operative di non poco interesse, deve essere attentamente valutata consultando un professionista specializzato per le considerazioni che seguono.
Non è chiaro, ad oggi, se un'operazione di trasformazione sia ammessa nel nostro ordinamento.
In giurisprudenza, in particolare, Trib.Roma 20/7/2017 si è pronunciato in senso contrario alla trasformazione di una s.r.l. in trust.
Con riferimento ai profili fiscali di questo tipo di operazione si rileva come Commiss.Trib.Prov. Roma n°21836 del 27/1/2017, confermata da Commiss.Trib.Regionale Lazio n°4120 dell'8 luglio 2019, affermano che in caso di trasformazione di s.r.l. in trust non è dovuta l'imposta sulle successioni e donazioni (e le imposte ipotecaria e catastale sono dovute in misura fissa).
Va evidenziato che tali pronunzie, vista la natura dell'organo giudiziario che le ha emesse, si preoccupano unicamente della tassazione dell'operazione ( e non della sua validità o meno, cui non dedicano neppure un accenno): esse dunque non possono essere considerate come precedenti favorevoli ad essa.
Quanto finora evidenziato impone la massima prudenza per chiunque sia interessato ad approfondire questo argomento.