Per trust familiare s’intende un trust istituito per beneficiare soggetti che fanno parte della cerchia dei familiari/parenti del disponente.
Il trust di famiglia, inoltre, può avere ad oggetto qualsiasi tipologia di bene (immobili, quote di una società, denaro ecc.).
Mediante l’istituzione di un trust familiare, il disponente ottenere molteplici vantaggi:
proteggere i suoi beni personali da future aggressioni dei creditori con uno strumento molto più efficace del fondo patrimoniale (salvi i limiti imposti dall’eventuale possibilità, per detti creditori, di impugnare il trust con l’azione revocatoria o di pignorare direttamente i beni in trust avvalendosi dell’articolo 2929-bis del Codice Civile);
prevenire future possibili dispute tra i familiari;
evitare che soggetti estranei alla famiglia (quali compagni/e o fidanzati/e non graditi) possano avere in futuro delle pretese sui beni destinati;
saltare una generazione ed anche pianificare la propria successione.
Per capire meglio che cos'è un trust di famiglia è opportuno ricorrere ad un esempio.
Solitamente il trustee di un trust familiare avente ad oggetto immobili ha il compito di metterli a reddito. In questo modo, egli può erogare delle somme ai beneficiari (con modalità diverse a seconda che si tratti di un trust opaco, di un trust fisso o di un trust di scopo), affinché costoro mantengano un adeguato tenore di vita.
È inoltre possibile prevedere che i beneficiari possano abitare gli immobili in trust o parte di essi.
Nel caso di trust familiare deve essere tenuto in considerazione il fatto che, trattandosi di una liberalità (e precisamente di una donazione indiretta) in favore dei beneficiari finali, si applica l’imposta di donazione.
L’aliquota applicabile sarà, dunque, determinata avuto riguardo al rapporto tra il disponente ed il beneficiario finale.
In questo modo, per esempio, se beneficiario del trust è l’unico figlio del disponente, l’imposta sulle successioni e donazioni non sarà dovuta se il valore dei beni conferiti – e si tenga presente che per gli immobili si fa riferimento al valore catastale - non supera il valore della franchigia di euro 1.000.000,00.
Deve essere tuttavia rilevato che questa imposta, secondo la giurisprudenza della Cassazione, non dovrà essere scontata al momento della costituzione del trust, bensì al momento dell'attribuzione dei beni ai beneficiari finali.
Qualora il trust familiare abbia ad oggetto immobili, infine, al loro conferimento in trust si applicheranno le imposte ipocatastali in misura fissa.
Avvocato Saverio Bartoli, Firenze